l’oroscopo di oggi

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Quando mi dici cose tipo che non vedi l’ora di essere in quarta per studiare gli egizi, o che vorresti essere alle medie per risolvere le operazioni di matematica con le lettere al posto dei numeri a me viene un brivido, perché tu non lo immagini nemmeno, non è una mentalità da bambini quella di misurare la decrescita della disponibilità di ciò che si ha davanti. Invece io percepisco parti di me che si allontanano, quantità di quella materia collosa e fluida – me la immagino come miele – che resta attaccata al cucchiaio in quantità decisamente superiore alla sua capacità e che sta alla velocità con cui lo porti alla bocca quanto ne riesci a mangiare e quanto cola dentro al vasetto o quanto va sprecato sulla tovaglietta della colazione. Un sacrilegio, questo, un vero scempio. Il miele avete capito cosa è, comprende anche tutte le risorse collaterali, il cucchiaio ha un orologio che se gli si scaricano le pile comunque funziona lo stesso, l’interprete del goloso di dolci dipende dalle proprie credenze o no, potrebbe essere anche una banale reazione chimica che genera tutto il meccanismo successivo. Così prendi fiato, figlia mia, non ti dannare cercando di anticipare quello che sarà, quello che ti aspetta per essere scoperto, come diventerai, perché io sono uno di quelli che hanno a disposizione una sorta di privilegio da seniority che è la preview di tutto come un livello in semi-trasparenza che ti fa da alone, perché le cose vanno così veloci che sembra di assistere all’ingrandimento di un corpo destinato a crescere, mentre si forma con le nuove dimensioni nello spazio che ha intorno e in batter d’occhio ecco che sei in quarta e studi gli egizi, ed ecco che sei alle medie e risolvi operazioni di matematica con le lettere al posto dei numeri. E non è l’unico potere soprannaturale che si ha la mattina, quello di sentirsi un po’ filosofi ciarlatani. Già prevedo come si svilupperà il giorno. Quando inizia così è un continuo affacciarsi in stanze e scorgere cose belle che in realtà non ci sono ancora.

9 pensieri su “l’oroscopo di oggi

  1. Non sono le cose che sono veloci, siamo noi che siamo lenti.
    I Bambini corrono (via col tempo), i Genitori, già lenti, si fermano a guardare la bellezza del mondo riflessa negli occhi dei propri figli. Ogni tanto ho perfino paura che mi si sciolga il cuore, tipo “sblosh” e mi ritrovo un buco fra le costole.

  2. gaddo

    E d’altro canto anche noi si correva parecchio veloci, e si è corso veloce per tanti anni, e ancora adesso si corre veloce quando invece l’alternativa, ossia fermarsi, inchiodare a terra, bloccarsi all’istante, forse è in assoluto la migliore.

  3. Del tipo che tutta ‘sta smania di muoversi, di esserci, di non perdersi nulla, forse è inutile. Persino dannosa. Perchè il tempo a disposizione è quello: se metti da una parte togli dall’altra. E allora è meglio starsene nascosti, come sosteneva tal Epicuro, magari con un buon libro in mano e sulla chiglia della nave di cui parlavi qualche giorno fa? Non lo so ancora per certo, ma garantisco che la voglia di trasferirmi in pianta stabile in qualche vallata amena del Trentino mi è già venuta. Fermo restando che anche questo, ovviamente, è un luogo comune.

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