alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 21.03.13

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Purtroppo, “Una storia con due titoli e nessun senso”: Ecco: io su questa storia non ho una opinione. Perché si confrontano opinioni e interpretazioni giuridiche. Che non mi dicono abbastanza. Anzi, questa storia è così sbagliata da avere due titoli. La puoi chiamare “La favola dei Marò” oppure “La fiaba del Cermis“.

Ondarock, “”Trouble Will Find Me”, il nuovo album dei National”: Oggi, invece, i National ufficializzano questi titoli e rilasciano la cover (a lato) del nuovo disco “Trouble Will Find Me”, sesto album del gruppo di Cincinnati in uscita il prossimo 20 Maggio su 4AD.

Ciwati, “Scusate, ma non era tutto in streaming?”: Credevo che oggi ce lo dicessero perché «ognuno vale uno» lo abbiamo capito, ma il premier chi lo fa? Su quale proposta sono orientati? Un nome loro o un personaggio estraneo dal mondo della politica (e quindi, se posso, anche del movimento)? Sarà un nome autorevole a livello internazionale, un europeista o un anti-europeista, un laico o un credente

Wired.it, “Le identità di David Bowie in mostra”: Il Victoria & Albert Museum ha messo insieme questa prima retrospettiva internazionale sull’artista con oltre 300 pezzi esclusivi. E David Bowie ha aperto il suo archivio personale prestando il 95% degli oggetti in vetrina, comprese pagine con i testi delle canzoni scritti di suo pugno, bozze di idee, disegni, oltre 60 costumi, fotografie ed i suoi strumenti musicali. Entro per vedere cosa ne è venuto fuori.

unradiologo.net, “Erano altri tempi”: Per quanto le gambe del marito potessero essere veloci, il travaglio lo fu ancora di più: e la madre scodellò il neonato in mezzo all’erba del prato, all’ombra di un albero frondoso, tutta sola. Facile immaginarsi la paura, lo sgomento, i pensieri che dovettero passare nella testa della giovane donna in quei momenti brevi eppure interminabili: erano altri tempi, ripeto, tempi di gente abituata a cavarsela con quello che c’era a disposizione.

5 pensieri su “alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 21.03.13

  1. quella su bowie mi perplime. le mostre retrospettive, solitamente, stanno ai morti, come la loro poca o molta notorietà in vita stanno alle retrospettive. morto e resuscitato bowie? delizioso il racconto del radiologo…

  2. Bowie in molti lo davano già per spacciato, quindi potrebbe essere pertinente. Ciò non toglie che un viaggetto a Londra con mostra di Bowie inclusa me lo farei. Il radiologo è un must da seguire.

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