alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 13.07.13

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Dear miss Fletcher, “Via San Bernardo, un terrazzino e la poesia dei tetti”: Ogni volta che si osserva Genova dall’alto, ci si ritrova davanti uno spettacolo differente. Una diversa prospettiva e rimani a cercare campanili, chiese, strade. E piazze e caruggi, là sotto. Via San Bernardo, ecco le sue case alte dai colori caldi.

Andrea Mollica, “La crisi fa bene ai paradisi fiscali”: La crisi, come riportano i dati pubblicati dal “Sole 24 Ore” di oggi, ha accelerato lo spostamento dei capitali verso i paesi dove è possibile sfruttare una tassazione assai inferiore, ed una protezione sul proprio patrimonio mobiliare sicuramente superiore. Come rimarca uno studio del Boston Consulting Group, nei tre principali paradisi fiscali che si trovano in Europa, Lussemburgo, Montecarlo e Svizzera, sono custodite somme che arrivano a 8500 miliardi di euro, una cifra pari al Pil di Germania, Francia ed Italia, e poco distante dalla metà dell’intera ricchezza lorda prodotta dalla UE.

Il Post, “Chi era Amar Bose”: Amar Gopal Bose, il fondatore della celebre azienda produttrice di apparecchi audio e altoparlanti Bose, è morto venerdì 12 luglio a 83 anni. La sua invenzione più famosa sono probabilmente le casse ad alta fedeltà Bose 901 Direct/Reflecting, che sono rimaste tra le più vendute nel loro settore per 25 anni, e le cuffie con il dispositivo attivo di riduzione del rumore, così efficaci da essere adottate anche dall’esercito.

Questione Della Decisione, “Dall’espulsione di una donna kazaka in Italia all’arresto di un bambino di 5 anni in Israele”: La continuità ideale delle due situazioni presentate mi sembra riassunta da questa parola: sproporzione. Passi che i 50 uomini della polizia erano lì per il dissidente kazako su cui pende un mandato di cattura internazionale e non per le due donne (a quanto sembra, e comunque sembrano sempre troppi), ma il fatto che la moglie e la figlia siano state così sollecitamente espulse, nonostante evidenze contrarie, lascia ipotizzare che a ben diritto si possa parlare di sproporzione. Lo stesso, e chiaramente a maggior ragione, può dirsi per il caso del ragazzino di 5 anni arrestato nei territori occupati.

Sono storie, “La mozzarella di Bufala e la Stazione Spaziale”: Ogni volta che guardo la Stazione, che in questi anni per lavoro ho imparato a conoscere bene, provo un senso profondo di commozione. Perché oltre alla “maraviglia” tecnologica, di quella scienza così avanzata, che fino a cinquant’anni credevamo impossibile, c’è il privilegio di conoscere da vicino alcune storie degli uomini e delle donne italiane che l’hanno creata e sviluppata in questi anni.

Canzone del giorno
Eek-a-mouse, “Wa do dem”

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