alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 20.07.13

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Quasi a occidente, “Non siamo niente male”: Portano nomi importanti, Lucrezia, Matilde e Antonietta, e non sono mica tipe qualunque, lo si capisce al volo. C’è la campionessa italiana di bellezza, che è anche la più giovane e la più maliziosa, con quello sguardo diritto e sfrontato; c’è Matilde che si fregia del titolo mondiale, sempre di bellezza, e detto tra noi è un vero bocconcino; infine Antonietta, che non è solo un oggetto: infatti benché vicecampionessa di bellezza è stata insignita anche del titolo di campionessa in lavoro, nella specialità della ricerca di animali feriti: nessuno come lei ti segue una scia di sangue nel sottobosco dell’Appennino.

Leonardo, “Ma la Bonino invece perché?”: Quindi Alfano resta. È penoso ma è così. Ma Emma Bonino perché? Cos’ha da difendere, se non la sua dignità, e magari quella di un piccolo partito che alle prossime elezioni difficilmente vorrà vantare i risultati di questo governo?

La terza città, “Sex and giardino”: L’attività sessuale e di corteggiamento tutt’ora in atto nel mio giardino, signorimiei, voi non avete idea. Esse cantano e si sfregano, ed essi giustamente accorrono. E s’accoppiano.

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