Sanremo 2014, ecco chi vincerà il Festival (senza essere nemmeno eletto dalla gente che votano)

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La mia visione un po’ ingenua e infantile dell’Italia è quella di un paese in cui il PD prendeva il 74 per cento e i Perturbazione vincevano Sanremo, che è un po’ come dire un posto dove ci abitano solo quei quattro gatti di amici e conoscenti che frequento in carne ed ossa e sui socialcosi e che sono tali e quali a me, oltre il sottoscritto e famiglia, naturalmente. Ma sappiamo tutti che non è così. A partire da voi che state leggendo: su cinque, tu e tu non avete nemmeno votato, tu che non riesci a leggere perché hai gli occhi iniettati di odio acritico hai votato i nazisti del grillinois, tu che non capisci cosa scrivo hai optato per qualcosa di destra e tu, con cui da sempre siamo in sintonia, sei del PD ma di chissà quale corrente. Allo stesso modo ci dividiamo in quelli che, come me, ieri sera sono stati a teatro ma il teatro non gli è piaciuto perché avrebbero preferito seguire Sanremo, quelli che fanno andare in testa alla classifica le canzoni dello specifico sanremese, quelli che Frankie Hi-Nrg è ultimo e quelli che se la prendono con Fazio, con la noia, con i soldi del canone e così via. Trovo però che una visione della realtà in cui ogni cosa è al suo posto, funziona secondo leggi matematiche e arriva spaccando il secondo è tanto ingenua e infantile quanto la mia, e tutti i visionari condividono la stessa delusione per i motivi di fondo: siamo in tanti, siamo in troppi, leggiamo poco, ci informiamo di meno, siamo presuntuosi ma ignoranti, ma sopratutto non la pensiamo tutti come me. Ed è già un buon risultato il fatto che i Perturbazione siano al quarto posto, se non sbaglio, e ci sia uno come Renzi – e lo sapete come la penso, davvero non credo di aver sostenuto mai uno peggio di lui – che davvero è l’ultima possibilità. Si governa con una maggioranza, e se non si deve discutere con i pregiudicati trovo che non lo si debba fare nemmeno con i fasciochimichisti antidemocratici che non ti danno nemmeno il tempo, per discutere, così iniziamo almeno con le nuove proposte. Se avete un’alternativa senza stelle e senza Giovanardi, se pensate che comunque vada è giusto che vinca uno come Renga/Renzi, sono pronto ad ascoltarvi.

5 pensieri su “Sanremo 2014, ecco chi vincerà il Festival (senza essere nemmeno eletto dalla gente che votano)

  1. “che è un po’ come dire un posto dove ci abitano solo quei quattro gatti di amici e conoscenti che frequento in carne ed ossa e sui socialcosi e che sono tali e quali a me”… Per questa stessa visione ho creduto che le primarie le stesse vincendo Civati e l’indie rock. Sui Perturbazione, puoi immaginare, fino a ieri li seguivo dal vivo e Tommaso mi scriveva poemi sul retro dei cd, domani farò la snob dicendo “non sono più quello di una volta”, variante della tua analisi. Che te l’ho già detto, non ne leggo mai di così intelligenti, in giro.

  2. Sono grillina, mi spiace, non la penso come te, ma continuerò a leggerti… non penso che con Renzi l’Italia cambi (un segretario del pd che chiede ad un pregiudicato se la bozza di legge elettorale gli sta bene non è roba degli altri stati -si, dirai, Berlusconi è il capo carismatico di forza Italia) più che altro perchè bisogna che al governo ci vada uno che sa cosa sia la miseria. aver eletto come ministro dell’istruzione una di Scelta Civica che ai tempi di Monti sosteneva la privatizzazione delle scuole e la validità dei titoli accademici in base all’università di provenienza è una mossa azzardata. Soprattutto nel periodo in cui dovrebbero uscire i concorsi per le graduatorie di supplenza sia ata che di docenza. Porre la legge elettorale come principio cardine piuttosto che una VERA riforma del lavoro che aiuti giovani ed esodati, mi pare davvero una presa in giro.
    In quanto Sanremo, non vedendolo molto, credo che tra le canzoni più belle ci sia quella di Noemi e di Ron. Sembrano andare al di là del genere proposto dagli altri… Ma se tu avessi ragione, dovrò, al prossimo post, accettare la sconfitta!

  3. io li ho conosciuti a un MEI del 2003 o giù di lì, li avevo visti poco prima al Tora Tora e avevo acquistato “In circolo” che è uno dei migliori dischi italiani. Poi, ti dico la verità, li ho un po’ persi di vista, come tutta la musica italiana. Il pezzo di Sanremo mi ha sorpreso per la classe e la musicalità. Davvero un gran singolo. Ah, Civati l’ho votato pure io, e anche l’Indie rock.

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