alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 02.12.15

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Spin, “Watch Dave Grohl and Animal From ‘The Muppets’ Have an Epic Drum Battle”: A great battle — one that will go down in the annals of history — has come to pass. As we learned last month, Dave Grohl was destined to duel fellow drummer/longhaired wild thing Animal on an upcoming episode of The Muppets. Now, video of the drum battle has hit the web. “I’ve been waiting years for this, Animal,” Grohl sneers, before boasting that he’s about to take Dr. Teeth’s stick-wielding lieutenant “to school.” The full episode airs tonight on ABC at 8 p.m. EST, but you can watch the ferocity below.

NPR, “Classic Sci-Fi Comic ‘Eternaut’ Fights The Power”: What’s science fiction supposed to look like? It’s a question that absorbed Argentine writer Héctor Germán Oesterheld, author of the epic comic strip The Eternaut. In the late 1950s, when The Eternaut was serialized in a Buenos Aires newspaper, science fiction was dominated by images of spaceships and faraway planets — and by authors living thousands of miles away. Oesterheld challenged all that. “My stories … try to express something … in a way that is ours, that is Argentine,” he wrote at one point. “Neither that of [Ray] Bradbury, nor of Arthur C. Clarke, nor of Italo Calvino, nor of any of the other great sci-fi masters. Just that: Ours.”

404: File Not Found, “Scrivere per (ri)pensarsi. Una conversazione su “Gli anni” di Annie Ernaux”: Gaia, Marco e Claudia hanno letto Gli anni e non volevano che tutte le immagini scomparissero. Così ne hanno parlato insieme e hanno deciso di scriverne e di non usare il “noi” — troppo rischioso — né l’impersonale — troppo macchinoso in italiano; hanno un po’ rimpianto l’ “on” francese, e alla fine hanno deciso di lasciare i pensieri in forma di dialogo.

Gli Stati Generali, “Il 63% di noi è ostile ai musulmani: Italia capitale europea dell’islamofobia”: Secondo un sondaggio del 2014 del Pew Research Center, il 63% degli italiani ha un’opinione sfavorevole dei musulmani presenti nel nostro paese. Si tratta di un dato persino più negativo di quello greco (53%) e polacco (50%). Considerando che nei tre paesi citati vivono comunità islamiche assai meno cospicue di quelle di Germania, Francia e Regno Unito, dove l’opinione ostile ai musulmani è del 33%, 27% e 26%, forse ad alimentare il crescendo islamofobo contribuisce, in maniera decisiva, l’ignoranza. La non-conoscenza.

Le parole e le cose, “Domenica aperto. Su 24/7. Il capitalismo all’assalto del sonno di Jonathan Crary”: Spiccano da decenni, nel cielo delle tangenziali, degli svincoli, così connaturati ai nostri parabrezza da essere parte di noi: teloni con le scritte Domenica Aperto o Domenica Sempre Aperto. Difficile dire quale delle due espressioni sia più invasiva. Domenica Aperto vorrebbe sembrare un’informazione, un annuncio neutro, che denota una sorta di naturalezza – provvisoria, da ciclo settimanale – dell’apertura festiva. Dentro Domenica Sempre Aperto percepisco, con l’avverbio messo in mezzo, l’intervento dell’uomo, l’ansia da prestazione cadenzata su ritmi che esulano il calendario stesso. Sempre è indiscutibile, ma come tutti i poteri autoritari, dovendo sottolinearsi con la forza, rivela una crepa già in origine, una mancanza di fiducia verso sé. Domenica Aperto è ambiguo, assegna la teorica possibilità di chiusura della domenica seguente a quella di apertura. Domenica Aperto gioca con l’eccezionalità dell’evento, è la domenica ancora domenica. Domenica Sempre Aperto non ha voglia di giocare, non è nemmeno più domenica. Il prossimo Sempre – l’apertura ventiquattro ore al giorno, in Italia – è già realtà adottata da centinaia di supermercati. È solo una sperimentazione. L’esito finale dipenderà, più che dalle lotte di lavoratori e sindacati, dalla volontà dei consumatori di resistere o di farsi colonizzare del tutto.

Terminologia etc., “Algocrazia”: il termine algocracy è apparso nel 2006 in Virtual Migration, un libro di A. Aneesh che descrive sistemi di governance informatizzati dove è il codice (algoritmi) che determina, organizza e vincola le interazioni umane con quei sistemi. Aneesh ha usato il concetto di algocracy e l’aggettivo algocratic per descrivere nuove tipologie di lavoro nell’economia globale. A differenza della burocrazia, intesa come il potere amministrativo basato su leggi e regolamenti ed esercitato da una gerarchia, l’algocrazia si avvale del codice e della sua programmabilità per creare modalità il lavoro dove si può agire solo come previsto dagli algoritmi, riducendo così la necessità di supervisione e controllo.

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