alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 15.12.15

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Claudio Giunta, “I nomadi di Steinbeck”: Gli anni che precedono la seconda guerra mondiale sono stati gli anni d’oro di John Steinbeck. Nel 1936 pubblica La battaglia, un racconto che parla degli scioperi dei raccoglitori di frutta nelle piantagioni della California, l’anno dopo Uomini e topi, che vince il premio Pulitzer; poi (1938) i racconti della Lunga vallata, e nel 1939 Furore, che vende un’infinità di copie e diventa subito, a distanza di pochi mesi dalla stampa, un film altrettanto fortunato di John Ford. Poi gli Stati Uniti entrano in guerra, e la guerra cambia, se non proprio tutto, molto, come spiega bene Cinzia Scarpino nella postfazione al reportage di Steinbeck I nomadi, tradotto ora per la prima volta da Longanesi: «Con la Seconda guerra mondiale, l’interesse nazionale – politico e intellettuale – abbandonerà migranti e fittavoli. La pubblicazione, nel 1941, di Sia lode ora a uomini di fama di Evans e Agee segnerà un colossale fiasco di vendite».

NPR, “Songs We Love 2015”: Listen to more than 400 of the best songs of 2015, as selected by NPR Music. These are the ones we couldn’t stop playing, the ones we shared, the ones we kept close all year long.

La Linea d’Hombre, “Caricare la lavastoviglie for dummies”: I piatti stanno con i piatti e le scodelle con le scodelle. Mischiare è l’errore tipico dei caricatori principianti è il qual’è apostrofato dei lavastoviglici. E quando c’è una fila sola si parte con le scodelle e poi si passa ai piatti, di modo che, nel delicato passaggio da un tipo all’altro non si verifichi il letale accostamento culo del piatto con bordo scodella. Ovviamente non è presa nemmeno in considerazione l’ipotesi di lasciare un posto vuoto nella griglia.

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