i fanali con la x

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Quando mi fermo in coda e ho una macchina davanti, nove volte su dieci la macchina davanti è un modello di quei cassoni della Jeep che hanno i fanali posteriori con la x. Oggigiorno gli italiani o hanno un’auto da stronzi o un fuoristrada da stronzi, fondamentale per muoversi sull’asfalto di città, ma la diffusione di questo nuovo tipo di Jeep ha del miracoloso. Probabilmente costa poco o è una moda, non so. In commercio ne esistono di colori improbabilissimi che saltano agli occhi tra il grigiore delle berline aziendali che sfrecciano a passo d’uomo lungo le nostre tangenziali. A me però colpiscono i fanali con la x, probabilmente strascico di una partita a tris tra proprietari di SUV. Quando sono fermo in coda e ho un cassone della Jeep davanti di questo modello mi viene però da scendere con un gigantesco cacciavite a stella come se quella x dei fanali altro non fosse che una vite che tiene insieme la carrozzeria. Scenderei con un cacciavite a stella enorme a tal punto da svitare i fanali con la x e vedere cosa succede. Mi chiedo quante Jeep di questo tipo siano state prodotte e vendute e perché tutte in Italia. Forse c’entra il fatto che la Jeep Chrysler sia anche FCA e che quindi siano fabbricate nel nostro paese e che per l’Italia ci sia un canale preferenziale. Ognuno di noi conosce almeno un possessore di Jeep. Quello che conosco io si chiama Francesco, l’ha presa arancione e a quanto so è molto orgoglioso dell’acquisto. So che è diventato papà da poco e cercava una macchina abbastanza grande per viaggiare con un figlio a bordo e tutto ciò che questo comporta (passeggini da piegare e riporre nel bagagliaio, spazio per giochi, tricicli e biciclettine ecc…). Per questo Francesco ha comprato un cassone. La Jeep che invece avevo davanti al semaforo della stazione stamattina era nera e dietro, oltre a quegli assurdi fanali con la x, c’era una scritta “Limited”. Mi sono detto “Limited” un cazzo, ce ne sono milioni in giro, chi pensate di prendere per i fondelli?

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