lividi

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Il valore al kg della gente semplice non invoglia i consumatori, passatemi la metafora, che cadono nel tranello marketing vecchio quanto il commercio dei beni e cioè che le cose più costano e superiore è la loro qualità. Come se il processo impiegato a crescere cercando di tenere a bada certi inutili orpelli caratteriali, quelli che ti danno le arie da sofisticato, per intenderci, non fosse altrettanto lungo di un’auto di lusso ricolma di optional e con tutte quelle accortezze che la rendono esclusiva. Per le persone è tutto il contrario e ci vuole tempo, cosa credete. Il genere umano è forse l’unico caso in cui il lavoro di contenimento della personalità è artigianale quanto quello di un cesellatore, ammesso che il cesellatore sia un mestiere tutt’ora in auge. Adriano fa un lavoro simile ma perché può permetterselo. Il problema è che se la tira come pochi. Un po’ è ricco di famiglia e un po’ ha avuto fortuna, nella vita. Ricorda Chris Cornell nella fase in cui si era rasato la testa e suonava con gli Audioslave, si rolla le sigarette con il Virginia nella confezione gialla e ha comprato un casco per la moto identico al suo alla sua compagna che, nonostante sia molto più giovane di me, sfoggia i capelli bianchi e lunghi. La compagna di Adriano ha una figlia da un matrimonio precedente che si è presentata a scuola con dei lividi in faccia e tutti hanno capito che mica se li è procurati cadendo con la bici. Adriano ha una personalità complessa ed è per questo che io, che sono terra terra, non riesco proprio a immaginarmi come possa essere andata.