la gente

Standard

Se prima odiavate la gente sono qui a chiedervi che cosa provate adesso in cui la gente si esprime al telefono in dialetti stretti malgrado sia scolarizzata quanto voi. Se prima odiavate la gente sono qui a chiedervi che cosa provate adesso in cui la gente è convinta di avere opinioni importanti, di poter svolgere qualunque mansione anche se non ha studiato per farlo, di indossare abbigliamento slim fit pur non essendo slim proprio per un cazzo. Se prima odiavate la gente sono qui a chiedervi che cosa provate adesso in cui la gente possiede in media due cani a testa ma è d’accordo a chiudere i porti, sa usare i tool per convertire sequenze cinematografiche in gif animate, pensa di essere più importante di ciascuno di voi, non riconosce la propria età anagrafica, si laurea in discipline afferenti alla comunicazione digitale, sale sui mezzi pubblici prima di far scendere il prossimo, saluta dicendo cose come buona vita o namaste e pensa che Facebook sia un ufficio relazioni con il pubblico dell’amministrazione locale o centrale solo perché ci sono le aziende che fanno credere di risponderti se gli poni delle domande. Se prima odiavate la gente sono qui a chiedervi che cosa provate adesso in cui la gente se la prende coi vecchi che non lasciano spazio ai giovani quando i giovani a quarant’anni giocano a videogiochi, vanno a vedere i film con i supereroi della Marvel e si presentano, appunto, come giovani. Se prima odiavate la gente sono qui a chiedervi che cosa provate adesso in cui la gente vota cinque stelle e, al ballottaggio, premia i candidati della lega. Se prima odiavate la gente sono qui a chiedervi che cosa provate adesso in cui la gente non legge, non ascolta, non scrive, parla solo, parla e basta, parla e parla e parla.