riccardino uno di noi

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Gli anfibi della Dr. Martens li classificavamo a seconda del numero di occhielli. Quelli con il numero più basso, fatti a polacchina, ci sembravano delle scarpe ortopediche e non si addicevano a dei dark o dei punk. I veri alternativi avevano il dovere di calzare quelli che arrivavano sino almeno a metà polpaccio e le ragazze fin sotto al ginocchio. Quelli che proprio non bisognava comprare, quelli appena sopra la caviglia, li chiamavamo le scarpe di Riccardino, l’alter ego di Mario Marenco che, con la sua comicità assurda, ci spingeva a rientrare in tempo per vedere il programma in questione alla tele. Perdonateci: erano gli anni ottanta.

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