c’è posta per te

Standard

Quando vedo qualcosa nella cassetta delle lettere sudo freddo perché oramai i postini – che non si capisce più bene per chi lavorino, con tutto l’andirivieni di addetti alle consegne a domicilio – recapitano solo degli avvisi di giacenza di raccomandata e l’esperienza ci insegna che le raccomandate, ai tempi della posta elettronica, sono solo foriere di guai, in primis di multe. Gli avvisi di giacenza li vedi da lontano perché hanno le sembianze di rotolini di carta, un po’ scontrini fiscali un po’ stelle filanti, ma quando noti la silhouette il primo pensiero va a dove, come, quando e perché hai preso la contravvenzione. Che poi non si capisce bene nemmeno quando il postino o presunto tale te la imbuca nella cassetta perché a me è già capitato di trovarle dopo che avevo trascorso la giornata in casa e di non aver ricevuto alcuna visita. E la menata è che non si può nemmeno andare subito a ritirarla ma ci sono sempre almeno 36 ore da attendere, un tempo eterno in cui ci si strugge per l’ansia. A quanto ammonterà il debito con la giustizia? Gli avvisi di giacenza per multa recano infatti la dicitura atti giudiziari e chi a ha la coscienza non proprio linda comincia a preoccuparsi per la lettera di un avvocato o, peggio ancora, dell’agenzia delle entrate. Per questo noi cittadini del terzo millennio, tronfi della nostra smania di democrazia diretta, di antipolitica e di semplificazione burocratica, chiediamo a gran voce alle istituzioni di piantarla lì con le raccomandate in quanto inutilmente dispendiose per le casse dello stato. Fatela finita e mandateci le multe via e-mail o fatecele trovare direttamente decurtate dallo stipendio, dal momento che a nessuno a questo mondo, nel 2019, verrebbe mai in mente di comunicare con il prossimo utilizzando un metodo così novecentesco, riconducibile alla ca$ta e persino da intellettuali di sinistra.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.