mondrian – day #40

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I quadri di Mondrian sono anche dei rettangoli, nonostante ciò costituiscono una vetta dal punto di vista dell’ordine estetico, almeno secondo i miei gusti. Nutro una smodata attrazione per la geometria e, fosse per me, a scuola insegnerei solo quello. Altro che quei barbosi calcoli che tanto si sa sempre quanto fa, alla fine, per non parlare del fatto che – computer alla mano – trovare il risultato è poco più che un questione di dattilografia seguita dal tasto invio. Peccato che la quarantena, nel quarantesimo giorno del lockdown, se la metti sotto una radice quadrata e ti viene fuori una fila di numeri decimali da record. Dividere a quadretti è una pratica che perseguo da quando ero ragazzino tanto che, tutte le volte in cui mi viene chiesto di preparare un template di qualunque cosa, la prima cosa che faccio è armarmi di matita e strumenti per squadrare il foglio per poi suddividerlo in tanti quadrilateri. Il massimo è poter poi colorare i settori, proprio come faceva Mondrian, ma non sempre è possibile. Di questi tempi vanno molto di moda le videoconferenze. Il sistema che utilizzo io, Google Meet, unito a un’estensione di Chrome, ti permette di visualizzare tutti i partecipanti nello schermo del pc in una griglia di tanti rettangoli, ciascuno delle proporzioni di 16:9, tanto che la regolarità di layout è sufficiente a compensare i limiti della comunicazione sincrona tramite Internet. Dietro ai partecipanti vedi armadi con le ante a battente, librerie Ikea, stampe dozzinali, persino frigoriferi coperti da magneti di tutte le città del mondo. Ogni tanto fanno capolino consorti, figli e persino gatti a movimentare il monoscopio della faccia altrui trasmessa con inquadrature che nessuno si premura di far rientrare nei canoni della sezione aurea. Al momento, comunque, è fondamentale accontentarsi e abbassare le aspettative delle relazioni all’interno del genere umano. I più audaci sono però riusciti a ricondurci all’archetipo, ovvero la prima volta in cui qualcuno ha trasmesso tutte le facce insieme in una comunicazione collettiva in tempo reale.

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