a due a due

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Erano figlie di amici di famiglia, così quando i loro genitori mi proposero come lavoretto estivo di prepararle per l’esame di riparazione i miei genitori acconsentirono per me rilanciando che l’avrei fatto gratuitamente vista l’amicizia che li legava, senza nemmeno chiedermi un parere circa quella offerta speciale. Non solo due gemelle al prezzo di uno, ma pure gratis. Aggiungete il fatto che quella era l’estate della maturità e che avrei fatto tutt’altro che lavorare ed è facile immaginare la voglia con cui avrei approcciato quello che più che un mestiere sarebbe stata una missione. Perché di materie a settembre le due ragazze ne portavano ben tre a testa e tutte belle toste per il passaggio dalla seconda alla terza scientifico, oltre a latino non ricordo quali fossero le altre, forse scienze e addirittura matematica. Ma si era sparsa la voce della mia attitudine alla lingua latina, voce quanto mai infondata, oddio me la cavavo molto bene ma solo perché a mia volta ero stato rimandato in seconda e da quell’estate il latino mi era entrato dentro, anzi me lo aveva fatto piacere su misura una prof del classico davvero molto brava (e carina, forse anche questo dettaglio aveva avuto la sua importanza). Continua a leggere