ma gli occhi di marmo del colosso toscano guardano troppo lontano

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Che poi a essere maligni e considerando gli ultimi anni della nostra misera storia, potremmo anche pensare che prima o poi dall’altra parte a qualcuno verrà in mente di accordarsi anche economicamente con qualcuno molto ambizioso da questa parte, supportarlo nella candidatura alle primarie, farlo vincere grazie anche ai voti degli elettori di là e grazie alla frammentazione dei voti degli altri candidati di qua, visto che al principale candidato nonché segretario in carica si preferiranno sicuramente altri più conosciuti localmente o solo perché più giovani o per dare segnali di rottura e altre superstizioni del genere. E alla fine il candidato ambizioso vincerà le primarie ma siccome è inviso (giustamente, se posso esprimere un mio parere) alla base del suo partito, alle elezioni poi lo voteranno in pochi e l’altra parte si assicurerà la vittoria. Segniamoci la data di oggi e torniamo su questo volo di fantasia anche solo dopo le prime proiezioni. Poi non dite che non ve l’avevo detto e scusate la canzone triste.

4 pensieri su “ma gli occhi di marmo del colosso toscano guardano troppo lontano

  1. Verrebbe da dire “dietrologia”, ma non escludo che i sospetti siano fondati.
    La cosa triste è che uno come Renzi possa essere un candidato di un partito di centro-sinistra.
    Viene da chiedersi che cosa sia diventato (o cosa sia sempre stato) il PD 🙁

  2. A sua discolpa penso che il PD sia comunque un organismo molto complesso e anche contraddittorio, fatto comunque anche di persone costruttive pur eterogenee e trovare una sintesi è impossibile. Voglio dire, non siamo un partito di faciloni, e questo spero che Renzi lo comprenda.

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