alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 13.05.13

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Zona di frontiera, “La ola”: Che cosa abbiamo gua­da­gnato, e che cosa per­duto, nelle vicende degli ultimi mesi? Per oriz­zon­tarci, costruiamo uno schema con tre colonne: avere, dare, sop­por­tare. Vediamo.

Carmilla, “Scilipottersville”: Domenico Scilipoti, omeopata, eletto coi voti del centrosinistra, e poi passato a sostenere Berlusconi. Un fulgido esempio per il PD che, dopo essersi spacciato per tutta la campagna elettorale come l’unico partito in grado di combattere Berlusconi, è tornato al governo con lui. In realtà, lo sta ancora combattendo: col metodo omeopatico.

Mezza mela, “Perseveare non è diabolico”: Oggi, con le mie piantine, un forte senso di inadeguatezza e un certo timore, gli ho spiegato che un giorno, presa dall’ispirazione, ho effettuato delle potature, quelle che mi ha insegnato mille volte, quelle che non avevo mai fatto se non in sua presenza.

Ondarock, “Savages – Silence Yourself”: una band interamente femminile, guidata dalla voce androgina di Jehnny Beth (all’anagrafe Camille Berthomier, quindi la metà femminile dei francesi John & Jehn), dalla chitarra corrosiva di Gemma Thompson e dalle ritmiche circolari del basso e della batteria rispettivamente nelle mani di Ayse Hassan e Fay Milton.

Pendolante, “Il vecchio e il treno”: É un vecchio di altri tempi, forse solo di altre terre. Te lo aspetti a governare pecore, un uomo così, o a reggere un bastone, seduto davanti a una casa paesana, da qualche parte, nel sud di qualche posto. Invece è su un treno, con una stampella rossa sulle gambe che spicca col nero del vestito.

Polaroid, “I could have been your girl”: Quelli che non sopportano Zooey Deschanel, la sua frangetta, i suoi occhioni da manga, le sue faccette buffe e i vestiti della nonna (tanto per citare le più frequenti ovvietà per le quali viene derisa) passino oltre. Questa modesta recensione vuole prendere una posizione forte, difendere a spada tratta le sue doti e tessere un elogio convinto della sua musica.

Potato Pie Bad Business, “Top 5 – I 5 peggio modi di dire”: Le cinque peggio frasi idiomatiche della conversazione 2013 (in realtà cambiano spesso; purtroppo non abbastanza per farsene una ragione)

Valigia Blu, “Twitter: servono nuove regole. No, abbiamo bisogno di cultura digitale”: L’odio sul web non sta peggiorando, è nato con il web. C’è da sempre, perché il web è un fenomeno umano. Non c’è una dimensione speciale, non c’è una degenerazione. Avete solo scoperto la rete – direttamente nella versione social network poi, forse è anche questo che limita la visuale, lo capisco. State facendo esperienza, i primi passi. Siete alle prime armi. Per questo un po’ vi spaventate, un po’ vi risentite e offendete. Bisogna crescere. E con umiltà mettersi in ascolto. Se ci fosse una Storia del web, uno dei primi capitoli sarebbe molto probabilmente dedicato al fenomeno dei troll.

Vecchia Moleskine, “Spazi a utero”: Due esseri umani che fanno l’amore sono uno spazio. Anche due esseri umani che si raccontano sono uno spazio.

Canzone del giorno
Savages – She will

2 pensieri su “alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 13.05.13

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