alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 11.01.14

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Vittorio Zucconi, “La prima risposta è quella sbagliata”: Oggi, la reazione e la risposta sono istantanee. Un tweet, un post, uno sms, un click non richiedono riflessione, ma rapiditè di esecuzione, magari per essere il primo a gridare un “mi piace” o non mi piace, a mandare un vaffa o a strillare un grande!!!! o un vergogna!!!! possibilmente accompagnato da una processione di esclamativi, ingranditi dalla meleducazione del MAIUSC, dalle faccette o dagli ideogrammi del sorriso o della smorfia di disapprovazione.

The Post Internazionale, “La caduta degli idoli”: In Ucraina è caccia alle statue di Lenin. Da inizio dicembre sono almeno sei i monumenti al padre della rivoluzione d’ottobre abbattuti o imbrattati dai nazionalisti, che considerano Vladimir Ilic Ulianov un simbolo del dominio di Mosca. Ma nel mirino dei militanti del partito ‘Svoboda’ e di altri movimenti di destra e di estrema destra ci sono anche altri simboli dell’epoca sovietica.

Slate, “The Simpsons Pays Tribute to Hayao Miyazaki”: Master animator and filmmaker Hayao Miyazaki has said goodbye to the film world with what he’s announced is his last animated feature, The Wind Rises. Now, The Simpsons has decided to say goodbye as well.

Melissa Satta, “La mia spesa!”: Ciao a tutti!!! Ieri giornata di spesa! Cercando qualcosina da mangiare, mi sono resa conto che il mio frigo era -decisamente- disperato! E quindi pronti, via! Sono andata subito a fare un giretto al supermercato.

La Valigia Di Van Gogh, “Il mio primo paesaggio variabile”: Credo sia nata lì la mia convinzione che il paesaggio non abbia consistenza certa, ma che sia fluttuante, variabile e in movimento continuo. E se lo vuoi rappresentare, devi ingaggiare con lui una paziente battaglia di osservazioni nel tempo, durante le quali lo sguardo, ogni volta, ricomincia da capo, adattandosi alle variazioni e ridisegnando le mappe precedenti.

theselbmann, “The Selbmann si adatta alla sentenza di Strasburgo”: Dunque, si parla tanto di quella cosa che viene dall’Europa, che io pensavo si potesse già fare, e cioè quella cosa che uno può anche prendere il cognome della madre. Ci ho pensato un po’ e le chiacchiere che sono nate intorno a questa cosa non mi interessano minimamente dal punto di vista…come dire…ideologico. Mi interessa molto di più capire come questo potrebbe influire, o avrebbe potuto influire, sulla mia vita.

Bleached Girl, “Avevo trovato l’amore, poi ho starnutito”: Quello che non si dice è che a volte l’amore finisce per colpa dell’herpes, nel mio caso è andata così. Si è fermata tutta la parte destra, e da allora il tempo è diverso. Sì, lo so che sono guarita, lo so! Ma ciò non toglie che da allora il tempo è diverso.

Alessandro Robecchi, “L’ossessione di Angelino per i gay”: “A gambe levate”. Dice proprio così, Angelino Alfano. Dice che se il Pd proporrà le nozze gay, “Ce ne andiamo un attimo prima a gambe levate e denunciandolo all’opinione pubblica”. Ed è proprio l’immagine di un fuggi-fuggi generale, una scena da oggi le comiche, che mette il brivido del nonsense. Non solo crisi di governo, non solo sbattere la porta, ma di corsa, eh! A gambe levate, via, via di qui!

10 pensieri su “alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 11.01.14

  1. credo che il valore aggiunto dello (o della) stagista ghostwriter che tiene il blog di Melissa Satta sforzandosi di scrivere come scriverebbe Melissa Satta sia davvero encomiabile

  2. Ero al tavolo con persone più o meno conosciute in uno stato di coscienza più o meno alterato, e m’hanno guardato tutti male perché ho esultato ad alta voce come una bambina felice… Era la notifica!
    Gh, grazie!

  3. …come fa zucconi a non vergognarsi – all’età sua, oltretutto.

    …la settimana scorsa su roma.repubblica.it ho letto di una sparatoria a torbella in cui è rimasto gravemente ferito un giovane “non ancora identificato” ma che “ha alcuni precedenti penali”.
    avendo contato fino a molto, vorrei ora sapere
    – chi ha scritto l’articolo
    – chi lo ha assunto
    – in base a quali criteri
    – quanto lo pagano
    -chi sarebbe il “responsabile”

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