Rivista Studio, “Sorrentino e il sesso”: Nane, ballerine, spogliarelliste, voyeur, finti ma lascivi cardinali, amici di famiglia e minorenni ricattate: nei film (e in un libro) del regista Premio Oscar c’è tutto l’alfabeto del sesso.
Guia Soncini, “Il “sestessismo” alla guida dell’Italia”: La rovina fu il passaggio da punto di partenza a punto d’arrivo di quella piaga che è l’essere se stessi. “Sono stato me stesso”, nelle arringhe con cui i concorrenti del Grande Fratello si accattivavano il pubblico, non significava più “Non ho fatto alcuno sforzo per migliorarmi”, bensì: sono il chilometro zero dell’emotività, genuino, non artefatto. La rovina di questa società è cominciata lì, in quel pezzetto di studio televisivo denominato “confessionale”, quando essere se stessi ha smesso di essere valutato come il limite che è, e ha iniziato a essere considerato un obiettivo, un’ambizione, un merito.
ederoclite, “L’informazione trash sui social di Casaleggio e Beppe Grillo”: Prendiamo due pagine Facebook, Tze Tze e Passaparola. In queste due pagine è tutto un “SCOPRI COSA È SUCCESSO” oppure “INCREDIBILE GUARDA QUI” o il più classico “CHE VERGOGNA”. Fin qua è tollerabile, ma quello che non concepisco è il continuo attrarre click con chiari, chiarissimi rimandi a sfondo sessuale, per lo più rivolto al corpo delle donne.
Leonardo, “Forza Bellezza, forza Italia”: Salve, sono uno di quelli a cui La grande bellezza non è piaciuta tanto, per motivi noiosi e banali che non riscrivo. E però magari mi sbagliavo, non me ne intendo e non l’ho neanche più rivisto – fossi nato mezzo secolo prima, magari avrei scritto su un giornalino di provincia che la Dolce Vita era un film senza senso, sono quel tipo di persona. Nel frattempo stasera mi ritrovo a tifare Sorrentino, non so esattamente perché.
Canzone del giorno
tUnE yArDs: Nikki Nack MegaMix
Soncini in grandissima forma. La adoro da sempre, ultimamente mi sembrava stesse attraversando una fase un po’ opaca, più capziosa e polemica. E’ una delle migliori, forse la migliore nel suo campo – quel gonzo journalism di cui è unica autentica interprete nel nostro paese. Un mistero perché sia sempre costantemente sottovalutata, considerata buona solo per i femminili (quando, nei primi duemila, era penna di punta del miglior Foglio) che fa il paio col mistero del perché nessun quotidiano nazionale in più di dieci anni abbia mai assunto Leonardo come editorialista.
in questo caso diciamo però che ha ripreso uno storico argomento del peraltro direttore de “il Post” (peraltro tante volte da lei sbeffeggiato)
Trovo Guia Soncini intelligentissima, io la seguo sul blog (forse più che sulla carta stampata) e c’è sempre da imparare. Sono d’accordo su Leonardo. Comunque scrive anche sull’Unità, ma questo immagino tu lo sappia.
sì sì, anch’io la seguo praticamente solo sul blog, anche perché di carta stampata da un paio d’anni a questa parte in casa ne entra davvero pochina.
Leonardo scrive come blogger sull’Unità, non è proprio la stessa cosa;)