Stefania, Angelo, è pronta la mia nuova cameretta?

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Preparatevi perché se non passeranno le adozioni per le coppie non omologate secondo gli standard vigenti e prive della certificazione ISO ETERO-1 (me la sto inventando, cosa credete) ci sarà almeno il via libera per quelle arbitrarie e non legate necessariamente alla normativa dell’istituto giuridico competente. In poche parole anche gli adulti potranno farsi prendere in carico dalle famiglie che vorranno aderire all’iniziativa e utilizzare con orgoglio il cognome dei nuovi genitori. Se è provato che questa procedura non causerà il tanto temuto fuggi fuggi di quelli che a trenta o quarant’anni suonati si allontaneranno dalle proprie radici perché non si sono mai riconosciuti nella visione alla base dell’educazione a cui sono stati soggetti, sta di fatto che persone di mezza età veramente in difficoltà potranno trovare rifugio, conforto e anche sicurezza presso coppie oramai in pensione ma ancora integre nella loro componente autoritativa. Certi eterni giovanotti mollaccioni orfani di reduci da bagordi sessantotteschi, lotte di piazza, ammucchiate da libero amore e porte della percezione spalancate come cancelli scolastici al momento della campanella, potranno farsi un secondo percorso filiale con neo-papà ultra-attempati ma in odore di cavalierato del lavoro, croci militari e trofei di caccia grossa impagliati in bella mostra nelle sale biliardo, nostalgici della disciplina e, perché no, con qualche malcelata simpatia per orbace e pugni di ferro dai guanti di velluto lisi e consumati. Saranno ammessi anche casi di figli adottati da genitori più giovani degli stessi, d’altronde che problema c’è? Ho più di una coppia di amici a cui mi affiderei volentieri per una nuova esperienza di crescita e apprendimento dello spirito di responsabilità. E se non siete convinti dell’idea, che comunque sarà approvata a larga maggioranza e trasversalmente a tutti i partiti politici, pensate alla fiacchezza di una società in cui nessuno è stato più educato per cavarsela da solo. Pensate all’uomo forte. Pensate a una moltitudine di adulti a cui nessuno ha mai insegnato a non strascicare i piedi. Che vizio. A fianco della consultazione referendaria sull’adozione arbitraria propongo un secondo quesito sotto forma di sondaggio.  Strascicano i piedi di più le donne o gli uomini? Quando percepisco uno strascicamento di suole chiudo gli occhi e scommetto con me stesso per avere poi sempre ragione, tanto nessuno non lo verrà mai sapere. E se non ho dubbi è grazie a parenti di primissimo grado di sesso maschile con cui ho condiviso un appartamento per un paio di decenni che si sentivano arrivare da un capo all’altro della casa. Così, come me, c’è pieno di gente pronta a farsi adottare da amici o conoscenti facoltosi, educati, sportivi, dai gusti raffinati e con una mentalità lungimirante, orientati all’uso di calze antiscivolo in ambiente domestico e pronti a trasferire codici comportamentali altrettanto sani.

4 pensieri su “Stefania, Angelo, è pronta la mia nuova cameretta?

  1. A parte la questione dello strascicare i piedi sulla quale non mi ero mai interrogata, ti adotto io a patto che ti porti dietro la tua collezione di vinili 🙂
    E focaccia garantita a colazione, manco a dirlo!

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