alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 07.06.15

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Internazionale, “Alla paura della morte non c’è rimedio”: È abbastanza facile capire come il motivo dietro la religione, l’arte, la procreazione e la ricerca del successo sia il tentativo di esorcizzare la morte. Molto più spaventoso è scoprire che quest’ansia si nasconde in molti altri aspetti della nostra vita quotidiana. Nel corso di uno studio è emerso che se si ricordava a un giudice la sua condizione di mortale, questo si dimostrava più severo nei confronti di una presunta prostituta. In una ricerca tedesca, i soggetti intervistati davanti a un cimitero hanno mostrato una più spiccata tendenza nazionalistica a preferire il cibo e le automobili del loro paese. È stato anche provato che molti sono convinti che gli aerei con persone famose a bordo abbiano meno probabilità di precipitare, come se la loro aura di immortalità ci proteggesse tutti.

Linkiesta, “Capire i numeri davvero: le vittime della Seconda Guerra Mondiale”: Oltre a una certa cifra, i numeri non sono più immaginabili. Servono raffigurazioni, schemi, immagini per farsi un’idea di certe grandezze. È il caso, ad esempio, delle vittime della Seconda Guerra Mondiale. Sono circa 70 milioni, un numero, appunto inimmaginabile. È anche il numero di vittime più alto di una guerra in tutta la storia dell’umanità. Il prezzo più alto, va ricordato, è stato quello dell’Unione Sovietica, che ha lasciato sul campo 23 milioni di persone. Il Giappone, che è stato colpito da due bombe atomiche, arriva a 2,6 milioni, mentre la Germania ne ha persi 7,4. Cifre incredibili.

eunews, “Pablo Iglesias: la sinistra può vincere”: Ho partecipato ai picchettaggi davanti ai depositi degli autobus a Madrid. Le persone che erano lì, all’alba, e sapete dove dovevano andare? A lavoro. Non erano crumiri. Ma sarebbero stati cacciati dal loro posto di lavoro, perché lì non c’erano sindacati a difenderli. Perché i lavoratori che possono difendersi da soli, come quelli nei cantieri navali o nelle miniere, hanno sindacati forti. Ma i ragazzi che lavorano come venditori telefonici, o nelle pizzerie, o le ragazze che lavorano nel commercio al dettaglio, non possono difendersi. (via)

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