grazie tiziano

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E comunque sfatiamo il mito per cui dietro a molta della merda musicale che si sente in giro, alla radio, alla tv, nei negozi e nei centri commerciali, ci sono solo produttori e compositori che a tavolino mettono insieme gli ingredienti di un successo da hit parade e poi restano nei loro studi di registrazione a contare gli introiti che grazie ai nostri gusti discutibili gonfiano i loro conti correnti. Molto spesso ci sono pure musicisti, cantanti, interpreti e gruppi musicali che ostentano con orgoglio le loro produzioni, proponendole pure in concerti live. Infatti se, come me, siete costretti a frequentare il mondo reale là fuori per svariati motivi, se avete un lavoro o anche solo per prendere una boccata d’aria vi imbattete nel genere umano che vive e abita al di là della sfera ristretta delle vostre frequentazioni, avrete notato che non solo i muri sono tappezzati di manifesti di eventi musicali che non avreste mai detto, ma che soprattutto c’è davvero gente che spende fior di quattrini per parteciparvi. Se non ricordo male l’anno scorso, di questi tempi, ho intercettato alcuni selfie su Facebook di persone che condividevano la gioia di essere al concerto dei Modà a San Siro, per esempio. E io pensavo: che cosa ci sarà da essere così contenti? Ma l’aspetto sconcertante è che lo stadio era pieno, il che mi ha indotto ad alcune riflessioni. Dove abita tutta questa gente che ascolta i Modà? Volete dire che se io fermo un campione di passanti qui sotto e gli chiedo dove erano la tal sera alla tal ora mi rispondono “sotto il palco di Checco”? No perché io, davvero, a parte la persona che ha pubblicato la foto, non credo di conoscerne altri. In questi giorni si sta ripetendo lo stesso fenomeno con Tiziano Ferro. Vedo passare continuamente, sui social, immagini e video in tempo reale tratti dalla sua esibizione a Milano. A differenza dei Modà, qualcuno colpevole di alimentare l’industria dell’inutilità sonora l’ho beccato, però. E ho appurato che questi rappresentanti del genere umano, che vivono, lavorano, votano e probabilmente si riproducono prima o poi, non nascondono più le loro passioni borderline che, in teoria, uno dovrebbe tener nascoste per sottrarsi al pubblico ludibrio. La gente ti dice proprio che è stata al concerto di Tiziano Ferro, ti descrive tutto per filo e per segno e se ne vanta pure.

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