non la guerra

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In un futuro distopico, da oltre un secolo all’età dei fatti i pacifisti hanno conquistato il potere in tutto il mondo prendendo per sfinimento il resto della popolazione con le loro manifestazioni a mani alzate. Sono passate alla storia le invasioni organizzate da interi contingenti di antimilitaristi in teatri di guerre sanguinose. Occupando i territori oggetto del contendere hanno costretto le parti belligeranti al cessate il fuoco e alla risoluzione politica dei conflitti. Una tattica usata più volte in tutti i continenti che ha spento ogni focolaio di battaglia ovunque. Il primo provvedimento della nuova classe dirigente è stato quello di vietare la commercializzazione di ogni tipo di arma da fuoco e la conseguente riconversione delle aziende produttrici, oltre alla requisizione di tutte le armi esistenti. Malgrado ogni angolo del pianeta sia stato passato al setaccio però il dubbio che qualche arsenale nascosto da qualche parte esista, ma al momento nessuno ha segnalato infrazioni della legge. Fino a quando una nuova minaccia per la Terra giunge dallo spazio: un commando alieno dalle intenzioni dubbie atterra con alcuni velivoli leggeri – ma progettati per lunghe tratte – alla periferia di una popolosa cittadina degli Stati Uniti. Susan e Bob, una ex-coppia divorziata nella vita privata ma che condivide gli stessi ideali americani, equivocano i comportamenti degli extraterrestri e si rendono protagonisti di una campagna sui Social Media volta a convincere l’opinione pubblica a far riaprire le fabbriche di armi, spinti da un cieco interesse privato in quanto dalla chiusura dell’azienda di famiglia, nata grazie al bisnonno, i familiari di Susan e Bob erano caduti in rovina. Jack, il vicino di casa dei due attivisti, torna a casa dopo un’assenza di qualche settimana alla guida di un’automobile nuova dalle linee innovative ma completamente priva di marca. Una pattuglia della polizia nota la stranezza e, a seguito di un controllo sul materiale con cui è stata costruita, risulta essere frutto di una tecnologia inesistente e che Jack, probabilmente, non è proprio Jack. Da questo casus belli negli USA parte una frenetica corsa agli armamenti. Nel frattempo il commando alieno, sul nostro pianeta solo per effettuare alcuni rilievi, terminata la propria missione leva le tende ma intanto l’economia è decollata sia per le fabbriche di armi – Susan e Bob tornano a essere stramiliardari – e sia grazie a uno degli agenti che riesce a brevettare l’automobile aliena, ne avvia la produzione e il mondo torna a essere un luogo fondamentalmente dedito al capitalismo e al sogno americano.

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