latte e vaccino

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Uno degli aspetti negativi dell’aver cinquant’anni oggi è che ho buone possibilità di perdermi il finale dei complotti orditi negli ultimi decenni alle mie spalle. Su tutti, quello delle case farmaceutiche che un giorno domineranno il mondo, obiettivo che ora è sicuramente più prossimo grazie al controllo che esercitano sulla popolazione mondiale e sull’economia dopo l’inoculazione massiva del vaccino spacciato come anti-Covid19. Mi spiace anche perché vorrei avere maggiori dettagli su quale sia il mio ruolo passivo, in tutto questo. Mi sono sottoposto alle due dosi di Astrazeneca ma non riesco a trovare, nel database sottratto a Facebook dagli hacker russi, una corrispondenza tra il mio codice di somministrazione e ciò a cui sono predestinato. Quando l’AD di Big Pharma regnerà incontrastato sul creato io sarò già come uno di quegli scheletri che vedrò quest’estate a ETRU, il Museo Nazionale etrusco di Villa Giulia e Villa Poniatowski di Roma. Anzi no, chissà se lo visiterò, considerando che a fine luglio, data in cui ho pianificato l’inizio della vacanza, è tutto da vedere se sarà aperto e se potrò partire. I contagi causati dalle varianti del virus sono in rapida ascesa e le previsioni per agosto si attestano su 30mila al giorno, numeri ovviamente dati da chi ha pianificato l’altro grande complotto parallelo, quello che ci vuole tutti chiusi in casa agli arresti domiciliari e senza discoteche. Chissà come sarà la vita nel duemila e cinquanta, quando appunto per le strade circoleranno solo mezzi automatici a benzina per arricchire le lobby del petrolio, che sicuramente sono in combutta con le altre di cui sopra, mentre nelle loro abitazioni le famiglie – composte da genitori dello stesso sesso come imposto dalle lobby gay – vivranno la loro vita di clausura e potranno approvvigionarsi beneficiando delle sole consegne di Amazon, dato che nel frattempo avrà divorato tutto il resto delle attività commerciali del pianeta. Un futuro distopico e ucronico ma, soprattutto, da perfetti imbecilli, degno di quelli che scelgono di non vaccinarsi. Vi lascio con questa storiella: una ragazza, mia figlia, aveva vinto una borsa di studio per puro miracolo, considerando l’ISEE di famiglia, un soggiorno studio a Città del Capo. Ma la campagna vaccinale è rallentata, i contagi sono risaliti e, una settimana prima della partenza, tutte le iniziative di questo tipo sono state sospese. Questo dopo che lei, come decine di migliaia di ragazzi, si è smazzata nella sua stanzetta mesi e mesi di scuola al computer. Avete mai partecipato alle lezioni in DAD? Siete mai stati privati dei vostri compagni di classe, dei vostri amici e della vostra gioventù? Loro, i nostri ragazzi, loro sì che potranno scoprire come andrà a finire, ma sulla loro pelle. Ecco. L’unico vero complotto, pianificato alle spalle di voi che non vi volete vaccinare, è quello che spero prima o poi organizzeranno i vostri parenti e amici con l’obiettivo di mandarvi affanculo.

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