non nelle mie corde

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Una volta esisteva una tipologia di nerd musicofilo, passatemi il termine, ben definita con gusti ben precisi. Quelli che in macchina, un’automobile solitamente sportiva con tutti quegli ammennicoli che non saprei definire, quegli optional che ne facevano un mezzo tendente alla vettura da rally o comunque differente dalla media, avevano un portacassette in cui non era difficile trovare artisti e gruppi tipo i Toto, Pat Metheny, gli Eagles, Gary Moore e, soprattutto, le favolose schitarrate di Carlos Santana. La confortevole fragranza dell’arbre magique alla vaniglia faceva da teatro sinestesico a quella specie di – come definirlo? –  soft hard rock melodico, tutto guitar-based, che il proprietario ascoltava con le mani ben salde sul volante da competizione, il capello un po’ lungo e ondulato sul collo, lo sguardo sognante a un tramonto dal quale speravano prima o poi di veder sorgere un fiore di luna. Ecco, dove siete ora? Che ne è stato di voi? Che musica ascoltate?