è solo il nostro dovere

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Ho capito perché alcuni non perdono occasione di trattare il tema se sia nella natura dell’uomo rivedere o no i propri cari morti, un giorno e da qualche parte, lo so perché sono un diretto interessato in quanto vittima abbastanza recente di un lutto famigliare. E oggi è uno di quei giorni che fanno parte delle ricorrenze di cui leggiamo sui quotidiani o negli aforismi dei socialcosi, al pari di San Valentino, gli onomastici, la donna o la mamma, e sta a noi fare gli auguri o no a chi ci tiene. Io no, per dire. Nemmeno mio padre, e ora capite perché sopra mi riferivo ai parenti defunti. Lui era abbastanza refrattario o, meglio indifferente, almeno così dava a vedere. Lo scorso anno, di questi tempi, era già molto grave, non parlava né reagiva più agli stimoli, e probabilmente in occasione del 19 marzo non ho nemmeno pensato a lui come papà ma come persona in fin di vita, non so se mi sono spiegato. Ma anche se fosse stato lucido sarebbe stato complicato. Non si parla molto di paternità tra uomini, lo sapete noi maschi come siamo, sempre lì a discorrere di automobili, calcio e a girarci per guardare i culi delle ragazze con i leggings per strada. Quindi niente, volevo solo segnarmi qui come memorandum – ne parlavo giusto poco fa al telefono con mia moglie – che quando fai i figli devi mettere in conto che esisterai poi davvero proprio poco per te stesso, probabilmente nei momenti più fisiologici, e vi assicuro che per me – a parte qualche volta in cui sono un po’ stanco – ciò non costituisce un problema. Per il resto è bene mantenere quella stessa dignità che hanno le guide turistiche, con l’ombrello sopra le teste in segno di riconoscimento a sciorinare nozioni nei sistemi ricetrasmittenti, incuranti se si dà fastidio alle messe in corso, se qualcuno si aggrega a scroccare lo spiegone su questo o quell’affresco, con l’unico obiettivo di portare a compimento la propria missione transitoria. Quindi nessun augurio o ringraziamento per noi papà, come dicono quelli in divisa è solo il nostro dovere.

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