la realtà è più amara di quella che si vede negli spot

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Ma voi avete capito che cosa vogliono venderci quelli della Jagermeister – oltre a qualche bottiglia di Jagermeister – con quello spot completamente fuori target? E se vi siete mai ubriacati di Jagermeister sapete cosa intendo. Il gap culturale tra chi lavora nelle agenzie di comunicazione con chi si occupa di marketing dentro le aziende è sempre più ampio, il tutto a vantaggio delle agenzie di comunicazione che riescono a vendere alle aziende non tanto delle bocce di Jagermeister quanto cose che, quando a occuparsi di comunicazione nelle aziende c’era veramente gente che se ne capiva, nessuno avrebbe mai comprato.

Ora spiegatemi perché quelli della Jagermeister si sono fatti convincere che i giovani che amano l’elettronica vanno a ballare e – con quello che costano le consumazioni – si bevono uno shottino di Jagermeister per raggiungere l’estasi e diventare tutt’uno con il tutt’unz tunz. Chi è che ha fatto credere a quelli della Jagermeister che il target di un liquore a base di erba – ai tempi della maria depotenziata e legale – è la gente che si vede nel loro spot? Sicuramente un’agenzia di gente in gamba e, credetemi, io sto dalla parte dei pubblicitari. Intanto perché lo sono anch’io, poi perché in questa fase in cui siamo sull’orlo del baratro è bene tentare il tutto per tutto in un colpo solo, vendere l’invendibile ai clienti perché tanto chi se ne importa se la campagna piazzata non porterà a un fico secco e i clienti non ci chiameranno più (vi ricordate la Enel e i suoi #guerrieri?).

Il mondo potrebbe finire dopodomani e la notte più scura che tutti i ravers che si vedono nello spot Jagermeister chiedono a gran voce per continuare a dissetarsi ad libitum con lo Jagermeister (vi prego mandatemi le ricette che ci provo anch’io) e a sballarsi con lo Jagermeister (come dicevo sopra, se vi siete mai ubriacati di Jagermeister sapete cosa intendo) potrebbe davvero anche non lasciare mai più il posto all’aurora. Poi però capisci la grande illusione: libi un calice di Jagermeister, ripiombi nel buio ma, al massimo, digerisci la cena. Amici della Jagermeister, ma a chi volete darla a bere?

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