ecco cosa vi consigliamo io e Barack

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Il mio scetticismo radicale per le recensioni sui dischi, buttate giĆ¹ magari dopo un paio di ascolti superficiali solo con l’obiettivo di pubblicarle o mandarle in stampa in esclusiva o prima di testate o siti concorrenti, ĆØ compensato dalle recensioni che leggo in giro sui libri. Mediamente mi imbatto in interviste e scritti di alto livello e il motivo, anche se ovvio, ĆØ bene comunque tenerlo sempre a mente. Non mi riferisco ovviamente ai commenti di semplici lettori come me che lasciano il loro pensierino su Amazon, Ibs o sui social network di settore, benchĆ© talvolta siano in grado di riservare piacevoli sorprese.

Certi articoli a firma di personalitĆ  letterarie di rilievo spesso sono avvincenti tanto quanto il romanzo stesso, e la profonditĆ  con cui l’autore della recensione sviscera l’essenza del libro e l’intento dello scrittore, attraverso un’analisi psicologica del testo la prima e un dibattito condotto minuziosamente il secondo, ĆØ preziosissima per ribadire l’apprezzamento del libro appena terminato. Avrete capito che dedicarsi al parere altrui su una pubblicazione prima di essere giunti allā€™ultima pagina lascia il tempo che trova, ci si espone al rischio di spoiler, si capisce ben poco (ma se preferite parlo per me) e condiziona l’approccio al nuovo romanzo la cui lettura stiamo per iniziare. Una buona recensione dopo la lettura, e – ripeto – basta guardarsi un po’ in giro per trovarne di qualitĆ , mi permette invece di spingermi oltre i limiti della comprensione entry-level, mi dĆ  spunti che altrimenti si perderebbero via, mi accompagna lungo punti di vista differenti e impensabili per vie diverse, da cui osservare e valutare la storia con prospettive sorprendenti, in taluni casi persino ribaltate.

Ho appena terminato ā€œFato e furiaā€ di Lauren Groff, che ho letto un poā€™ perchĆ© avevo giĆ  apprezzato ā€œI mostri di Templetonā€, un poā€™ perchĆ© ha avuto lā€™endorsement di eccezione di Barack Obama. Avevo messo da parte questo articolo con intervista allā€™autrice apparso su Mimina&Moralia, che mi sono precipitato a consultare una volta finito il libro, e quanto ho scritto sopra vale per questa combinazione come non mai. Se avete letto il romanzo vi invito a dare unā€™occhiata al pezzo, se vi mancano entrambi mi chiedo cosa stiate aspettando: spegnete subito lā€™Internet e correte in biblioteca.
(p.s. qui c’ĆØ il blog dell’autore dell’articolo, che si chiama Adriano Ercolani)