Quando sui Social Network si instaurano usanze tipiche delle relazioni umane e si generano le stesse dinamiche della vita uno punto zero sono sempre nel dubbio se pensare a un successo, una sorta di primato del genere umano che riesce a plasmare ogni materia a suo vantaggio, oppure no. Perché quando le usanze e le dinamiche sono le peggiori è facile considerare Internet come una nuova occasione persa per salvare il salvabile, traghettare da un mondo a un altro solo ciò che abbiamo di positivo, dare vita a una sorta di eden ripulito dalle nostre nefandezze. E questo vale per tutto quello che inventiamo e che poi utilizziamo male, giusto? L’auto che inquina, la tv che rincoglionisce e crea consenso, la rete usata per adescare minori comodamente seduti in una poltrona di casa nostra.
Questo perché c’è un socialcoso che potrebbe essere un ottimo socialcoso professionale, e in parte lo è se non fosse che chi ha sviluppato il socialcoso in questione chiaramente deve guadagnare in qualche modo, e lo fa consentendo operazioni di marketing al dettaglio, ma non è questo che mi turba. Mi riferisco invece alle segnalazioni, e non l’endorsement in sé, perché ci sta anche che il tuo superiore nel momento in cui te ne vai scriva un rapportino con le tue qualità migliori, anche se non ne colgo l’utilità nell’attuale sistema sovraesposto alle parole superflue, le mie comprese eh. Sul socialcoso in questione ci sono anche quelli che te le chiedono, la buona parola. Gente al limite della semplice conoscenza che ti chiede la segnalazione, suppongo per fare numero, visto il mio peso professionale. Che gli rispondereste, voi? Proviamo a scrivere insieme una segnalazione generica per tutte le occasioni?
A chi non posso dare una valutazione meritata, reale e oggettiva, rispondo che affollare il profilo con n-mila raccomandazioni nel giro di pochi giorni è chiaro segnale di raccomandazioni elemosinate e produce l’effetto opposto a quello desiderato.
Di solito funziona.
io mi vergognerei tantissimo a chiedere questo “favore” a qualcuno, e anche se lo conoscessi molto bene.
però mi rendo anche conto che essere senza lavoro è bruttissimo… ci siamo passati tutti.
Mondo malato e distorto! Comunque nessuno può più tornare indietro all’1.0, ci resta solo il buonsenso e l’intelligenza. basteranno a salvarci?
Sai, io come Paola non ho mai chiesto segnalazioni e penso che non le chiederei. Però penso anche che, se tu sai che uno è bravo e lui sa che è bravo e allora, per farlo sapere anche ad altri, la tua segnalazione aiuterebbe, allora a quel punto io la scriverei.
Però poi penso che non conosco nessuno veramente bravo che chiede segnalazioni in giro, quindi non so, il candidato tragga le sue conclusioni 😉
Io a tali richieste rispondo così “No, grazie, non posso mangiar dolci!”
be’ almeno a me potresti darmela però 🙂
ma non sono le persone senza lavoro che lo chiedono, sai, è una forma di collezionismo fine a sé stesso
è bene che le segnalazioni siano spontanee, la sfacciataggine non premia, ma come dici tu le persone davvero in gamba non hanno bisogno di questo genere di richieste
per diminuire il peso professionale?