alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 20.03.14

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abbiamo le prove, “Da bambina volevo fare l’astronauta”: Mi piaceva l’idea della preparazione alla partenza e di tutte quelle cose lì, come se fossero una serie di prove da superare per poter avere l’onore di essere astronauta. Perché l’astronauta non è una cosa che tutti possono essere, bisogna dimostrare di meritarlo. E allora il tuo corpo deve essere in grado di sopportare la fatica e le condizioni avverse, la tua mente di resistere alla solitudine e all’assenza di confini, il tuo stomaco alla fame, le tue orecchie al silenzio, i tuoi occhi al buio, le tue mani ai tentoni, i tuoi polmoni all’artificio, il tuo cuore a quella dura missione, e via dicendo. Un po’ come nella vita, ma tutto più amplificato. Così me lo immaginavo.

BuzzFeed, “20 Disney Characters That Would Be Perfect For Reality TV”: Who says fantasy can’t be reality?

Leonardo, “Perché il M5S non paga un grafico”: È possibile che la prima (o la seconda) forza politica in Italia non abbia i soldi per pagare dignitosamente un grafico? È plausibile che un movimento che mobilita migliaia di persone in tutta la penisola, e che in virtù della generosità di attivisti e simpatizzanti può permettersi di rifiutare i rimborsi elettorali, sia costretto per rinnovare la farraginosa grafica del suo sito a varare un “contest” – ovvero a farsi regalare dai concorrenti il materiale riservandosi di “avviare una eventuale collaborazione” col vincitore? (“Tutti i contributi utilizzati saranno considerati ceduti a titolo gratuito”: e perché dovreste assumerci, dopo averci saccheggiato?)

Il Post, “Tutto sul cerume”: La produzione del cerume non varia molto tra maschi e femmine, né tra soggetti giovani e più anziani. Non è sempre costante e può quindi variare in periodi diversi dell’anno. Ci sono migliaia di ghiandole all’interno dell’orecchio che producono i vari componenti del cerume, che contiene anche le cellule morte della parte interna dell’orecchio. Serve a mantenere la superficie del condotto uditivo morbida e umida, favorendone la lubrificazione e la pulizia.

Kaddour Kouachi, “Salvate il soldato Sibilia”: Carlo Sibilia del M5S, prima di entrare in Parlamento, si era già distinto per l’innovativa proposta sul matrimonio tra individui di specie diversa purché consenzienti. A una prima impressione mandare uno così in Parlamento poteva sembrare una cazzata da evitare. E se c’è una cosa che ho imparato dalle Fail Compilation e della nascita dell’Idv è che quando una cosa appare una cazzata da evitare alla prima impressione, probabilmente è una cazzata da evitare e basta.

Mini Racconti Cinici Di Una Donna In Sindrome Premestruale, “Brrr il Menarca! Leggende sul ciclo mestruale”: Un paio di mesi fa avevo parlato di un articolo che in pratica definiva il ciclo mestruale una malattia, oggi è apparso un commento sotto un articolo di Eretica su Il Fatto Quotidiano in cui una signora diceva che alcuni studi (?) hanno dimostrato che l’esposizione a immagini sessuali esplicite può addirittura anticipare il menarca. Io pensavo che fosse uno dei soliti troll che normalmente stazionano nei commenti del quotidiano online e invece la signora in questione pareva serissima, non solo ha tirato fuori la parola “menarca” che non sentivo da almeno 30 anni, ha pure bacchettato l’autrice offrendogli una supercazzola sulla pornografia e la sessualità. Mi sono messa alla ricerca di questi studi e non ho trovato nessuna notizia a riguardo.

The Post Internazionale, “Quanto devi lavorare per comprarti un Ipod?”: Ma se consideriamo l’Ipod come vero e proprio metro di paragone per scoprire che il potere d’acquisto varia di città in città, emergono alcune curiosità che evidenziano lo squilibrio tra le ore lavorative necessarie per comprare un prodotto uniformemente globale. In media, quante ore devi lavorare nella tua città per comprarti un Ipod Nano da 8 GB? Da Londra al Cairo, passando per Buenos Aires, Pechino, Istanbul e Mosca, le ore di lavoro cambiano notevolmente. Il think tank City Mayors, sulla base di una ricerca del 2009, ne ha stilato una classifica.

Pitchfork, “Joy Division to Reissue Debut EP An Ideal for Living for Record Store Day”: In 1978, right after Joy Division dropped its original name, Warsaw, they released an EP called An Ideal for Living. The record has been bootlegged over the years, and now a “re-imagined” version will be out on April 19 for Record Store Day via Rhino.

Canzone del giorno
Sharon Van Etten – Taking Chances

5 pensieri su “alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 20.03.14

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