Clint Eastwood è vecchissimo. “The Mule”, la sua ultima pellicola che poi ho scoperto essere una storia vera, inizia che lui è già vecchio ma è ambientato più di dieci anni fa. Poi la trama continua è si vede lui che è sempre vecchio come prima e come nella vita reale ma diventa ambientato ai giorni nostri. Non c’è niente di male e poi Clint Eastwood, se fosse per me, potrebbe fare film anche a centocinquant’anni, chi se ne importa se sarà ancora più vecchio. In certe riprese, visto di schiena, sembra mio papà, e se avete un papà vecchio, o lo avete avuto, sapete cosa intendo. Invece qui il vecchio Clint in “The Mule” trasporta chili su chili di droga in lungo e in largo e nessuno gli dice niente perché nell’America di Clint se sei vecchio ti portano tutti rispetto anche se sei un corriere della cocaina. Qualcuno mi ha detto che questo è il suo ultimo film ma io non ci credo e sto con Clint Eastwood, anche se fa film che non sono sempre al livello di “Gran Torino”. Andate a vederlo comunque, il vecchio Clint Eastwood. Perché a centocinquant’anni farà ancora i suoi film e continuerà a insegnarci come si vive in un vero paese per vecchi.