incrocio

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I selfie e le stories delle automobili con il bandierone con la croce gialla in campo blu vengono tutte da lì. La cittadina di Ponte Flusi è la prima ad aver sperimentato il nuovo codice della strada la cui principale novità è destinata a rivoluzionare i criteri di circolazione dei mezzi di trasporto su gomma. L’idea è semplice e innovativa: sono i cittadini che, al momento del conseguimento della patente, vengono insigniti, attraverso l’impiego di un software progettato ad hoc, del privilegio di aver sempre e comunque la precedenza indipendentemente dalle situazioni e dagli incroci, mentre tutti i gli altri si dovranno accontentare dell’obbligo di fermarsi, controllare a destra e a sinistra, e procedere liberamente solo in assenza degli aventi diritto. Lo status di portatore di precedenza non ha ancora un nome, i più blasonati copy di stato ci stanno lavorando, ma saranno automobilisti riconoscibili proprio dalla croce posizionata sulla macchina. Un vessillo portatile che potrà essere spostato di vettura in vettura a seconda delle esigenze. È già partita la caccia ai primi designati: a Ponte Flusi tutti fanno a gara per assicurarseli alla guida, soprattutto chi è abituato a guidare con la smania di giungere a destinazione nel minor tempo possibile ma, nel sorteggio, ha avuto meno fortuna. Tutti i non portatori di precedenza – ricordiamo che il rapporto tra gli uni e gli altri è comunque un perfetto 50 e 50 – potranno quindi approfittare di famigliari, amici e conoscenti in caso di urgenza. Come già è stato evidenziato da diversi studiosi di logistica, si tratta di un programma sperimentale che comporta diversi pro e contro, con relativi studi di miglioramento. Da una parte si è rivelato efficace nello snellimento del traffico e nella capacità di liberare i nodi di passaggio a maggiore rischio di congestionamento: chi ha il privilegio della precedenza non è tenuto a rallentare mai, sono i non portatori che devono porre la massima attenzione e lasciar sempre passare gli altri. Dall’altra, è difficile ottenere una completa regolamentazione delle eccezioni: i portatori come devono comportarsi al cospetto del transito di un loro simile? E i non portatori? Qualche perplessità è stata mossa anche nei riguardi della decisione di rendere ereditario lo status, che al momento può essere tramandato dai genitori ai figli senza rischio di recesso. Attenzione poi alle bandiere non ufficiali: solo l’esperienza ci permetterà di affinare la capacità di riconoscerle ed evitare pericolosi incidenti.

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