pelo

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Ho un’amica che compra una qualità di cibo per gatti pensata per i periodi dell’anno in cui il pelo è più arruffato. Sostiene che queste incertezze nei cambi di stagione non siano vissuti al meglio da Scheggia, la sua gatta. L’escursione termica in questo strascico di estate tracimata nell’autunno, aggiunta all’alternarsi di alta e bassa pressione, confonde il naturale adattamento dei felini all’ambiente in cui vivono. Perdono il manto estivo soppiantato da quello dei mesi più freddi, ma ecco che il ritorno di un clima temperato genera scompiglio nei loro processi vitali e così il pelo non capisce più niente e si arruffa. Quest’estate la mia gatta, che ormai è anziana, ha avuto qualche problemino di salute dovuto principalmente alle conseguenze del grande caldo sul suo apparato digerente. In genere l’estate non fa bene ai gatti, mi ha rassicurato il veterinario, che ha sottoposto la mia Doremi a un paio di punturoni e le ha prescritto del cibo di tipo gastrointestinal. Io pensavo si trattasse di una marca, invece ho scoperto trattarsi di un prodotto trasversale commercializzato da quasi tutti i brand di pet food da sottoporre ai gatti con problemi di dissenteria e vomito. Scartabellando tra gli scaffali avevo notato anche scatolette e buste di crocchini adatte per i casi di pelo arruffato e, tra di me, avevo pensato che nessuno se ne sarebbe mai servito. Voglio dire, è già tanto che i gatti non stiano tra di loro all’aperto a cacciare topi e uccellini o abbandonati ai caselli autostradali o, come succedeva ai tempi di mia nonna, a contendersi scarti nella spazzatura delle cascine di campagna. Scherzo eh, ho molti lettori amanti degli animali. Anzi, sono fermamente convinto che tutta questa attenzione a cani e gatti abbia definitivamente avviato un nuovo periodo storico, quello dell’animalesimo, in cui la bestia domestica è il vero fulcro della società. Tutta questa attenzione permetterà la loro evoluzione ed è un bene, per lo meno siamo sicuri di lasciare tutto questo ben di dio a esseri umani con un po’ di buon senso.

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