Ma ti rendi conto, bambino mio, di quanto costa il passeggino sul quale le tue membra sono comodamente adagiate mentre ti faccio fare il giro del centro tra una vetrina e l’altra e che sembra una gru, e tu nemmeno te ne accorgi perchĆ© nel prezzo era compreso anche il comfort dell’involucro intimo e accogliente e il sistema di ammortizzatori tali che nessun sussulto ti desta o ti distrae dalla paperella che tieni in mano? E la facilitĆ di regolazione del manubrio fa sƬ che anche mamma ne tragga beneficio, vĆ che postura: posso stare bella alta con la schiena dritta e non mettere a rischio il mio elegante profilo con quelle carrozzine della nonna che ti fanno rincorrere curva l’itinerario del passeggio pomeridiano. Invece guarda, bambino mio, mi sembra di essere una regina e tu il mio principino su questo trono mobile. D’altronde, se papĆ e mamma hanno speso piĆ¹ di sessantamila euro per quel popĆ² di macchinone da cui ti ho fatto scendere poc’anzi, perchĆ© avremmo dovuto risparmiare sul tuo benessere. Anche se si tratta di un mezzo di trasporto che ti accompagnerĆ solo per i primi anni della tua vita, perchĆ© non dotarti fin da subito degli agi in cui crescerai avvezzo e anche un po’ tediato? E poi vuoi mettere l’altezza del sedile di questo coso, grazie alla quale puoi esercitarti a guardare il mondo dall’alto in basso sin da piccolo, per crescere stronzo tale e quale ai tuoi genitori.