da grande

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Dovremmo ricordare ai nostri figli, quando non vogliono andare a scuola e tirano in ballo i mal di pancia o i disturbi più improbabili per starsene a casa, di fidarsi di mamma e papà quando gli dicono di godersi il tepore dei doveri dell’infanzia perché di impegni e responsabilità di fronte alle quali purtroppo non c’è scelta, loro davvero non ne capiscono un cazzo. Potete anche dirglielo senza l’uso di parolacce ma il risultato non cambia.

Cosa sono un paio di maestre dalla marcata pronuncia meridionale che ti danno l’impressione di studiare a Secondigliano, qualche compagno che ti prende in giro perché hai i brufoli ma è inconsapevole della pericolosa situazione famigliare che gli stimola quell’ignorante cattiveria e che gli delinea un futuro ricco di disagi o il dover stare fermo dietro il banco per ore con le scarpe di gomma rispetto a maturare i cosiddetti due coglioni spropositati in un girone infernale in cui la stessa attività, gli stessi processi e persino i gesti quotidiani e le parole da usare si protraggono in un eterno presente tendente al raggiungimento di uno status di assistito dal welfare, mera illusione considerando che ancor prima di non esserci nulla dopo la morte avremo la consapevolezza che non c’è nulla dopo il raggiungimento teorico dell’età pensionistica?

Cari fanciulli, se leggete queste righe, fidatevi di zio plus1gmt e smettetela con i capricci. Cercate il più possibile di diluire la giornata, che già avete la fortuna che a voi il tempo passa con regime differente dal nostro e se ogni ora di geometria o ogni spiega – come dite voi – sugli Etruschi dura il quadruplo è perché è una fortuna, una specie di magia che nessuno è mai riuscito a spiegare e che quando varcherete a ritroso la soglia dell’aula magna con l’alloro sulla fronte, tronfi della vostra lode accademica, svanirà come i peggiori incantesimi disneyani. Perché se un giorno si troverà il sistema per fare cambio, come quei film in cui padri e figli si trovano improvvisamente l’uno nel corpo dell’altro, state attenti perché rischiate grosso.

5 pensieri su “da grande

  1. speakermuto

    In altre parole, la vita fa schifo a qualsiasi età e i problemi sono della misura delle vostre spalle più un tot, sempre.

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