alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 14.09.15

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Il grande marziano, “Il vampiro di successi (sicuri)”: Renzi, si vede, è uno ambizioso. Uno perennemente con l’acquolina in bocca. Non sarebbe arrivato dove è ora, nel modo in cui l’ha fatto, se non fosse così. Uno che, dietro quello sguardo da pesce lesso alla Mr. Bean, mostra i denti e azzanna duro. Un coccodrillo, con tutto l’armamentario completo, comprese le lacrime. Ma soprattutto è uno che ha fame di vittorie, uno cui non bastano le proprie (quali?), uno che non vede l’ora di fregiarsi anche di quelle altrui.

Le parole e le cose, “La TV prima delle serie TV. Nascita e morte del teledramma negli Stati Uniti”: Eppure quando la televisione ha iniziato a diffondersi, tra la fine degli anni ’40 e la prima metà degli anni ’50, la serie era solo una delle forme possibili di racconto televisivo e non era né la più diffusa né la più prestigiosa. Come ben sa chi ricorda l’invasione dei “telefilm americani” negli anni ’80, la serie TV è una forma che ha avuto il suo laboratorio e il suo centro di irradiazione negli Stati Uniti. Le televisioni europee hanno continuato per lungo tempo a preferire le serate-evento o le miniserie in una manciata di puntate.

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