doppia spunta blu

Standard

Risulta difficile immaginare una storia ambientata ai nostri tempi priva di riferimenti alla tecnologia, che è la versione scritta dell’impossibilità di fare una foto a un monumento o un palazzo storico senza una macchina davanti. Se è vero che controlliamo lo smartphone in media ogni sette minuti – un dato di qualche anno fa, la frequenza sarà sicuramente peggiorata – sembra innaturale descrivere i protagonisti di una qualsiasi scena al netto di questo comportamento ricorrente ripetuto in modo realistico. Oppure possiamo fare finta di nulla e filtrare quello che vediamo con gli occhi romantici della retromania, come quelle serie per i teen che mescolano iPhone e compilation ascoltate sui mangianastri. E allora, può esistere un romanzo di formazione senza TikTok? O una storia d’amore senza Whatsapp, un road movie senza Google Maps, un incontro fortuito non favorito da Tinder? Un racconto con una coppia a cena che non fa nemmeno una foto a un piatto, un viaggio in tram in un film con un quotidiano sotto il naso, gente che, in un romanzo, aspetta il verde per attraversare la strada scrutando il semaforo anziché controllare l’ultima notifica. O, nelle nostre serie tv preferite, un temporale non previsto dalle app di meteo, una corsa non tracciata, persone che camminano libere dallo smartphone rivolto di taglio verso l’orecchio o che, durante le riunioni di lavoro, non scrollano annoiate l’home page dei loro profili social. Ogni tipo di paesaggio – urbano o rurale, affollato o deserto, esotico o familiare – oggi deve essere raccontato nella sua multipla identità: il reale, il virtuale, l’immersivo e l’aumentato. E se tali componenti fossero omessi ce ne renderemmo conto perché proveremmo il disagio di assistere a un’opera di fantascienza al contrario, il ritorno agli effetti normali. Soffriremmo l’assenza del nucleo della nostra vita, ci troveremmo di fronte a un buco narrativo con degli esseri viventi intorno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.